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2023.05.04

Stanchezza primaverile, o qualcosa di più?

Tutti amano sentirsi soddisfatti di una giornata ben spesa e...

Tutti amano sentirsi soddisfatti di una giornata ben spesa e di riuscire a mantenere la motivazione per la maggior parte della giornata di lavoro. In questo caso il tempo passa più velocemente, il nostro umore è migliore e possiamo anche trovare piacere nelle attività di routine. Tuttavia, verso la fine dell'inverno, le nostre risorse possono esaurirsi. In questo caso possiamo notare diversi sintomi che vanno oltre la solita stanchezza di fine inverno, inizio primavera.

Sembrava come se ci fossimo arrugginiti un po'

La mattina diventa sempre più difficile alzarsi e a volte, durante una giornata di lavoro da casa, ci sediamo anche a pranzo in pigiama. E se dobbiamo andare al lavoro, la preparazione della mattina procede lentamente e con riluttanza. Facciamo le nostre cose per abitudine, ci sentiamo stanchi anche al mattino, anche se abbiamo dormito abbastanza bene durante la notte. Ci possono essere diverse ragioni per questo, ma spesso non sono chiare nemmeno a noi stessi. Lo attribuiamo alla stanchezza primaverile, alla mancanza di luce o al troppo lavoro. Ma è importante scoprire esattamente perché non abbiamo voglia di fare nulla, perché ci sentiamo sempre stanchi e perché trascorriamo il nostro tempo libero vagando.

Stress permanente

La tensione fa parte della nostra vita e non può essere evitata. Spesso la stanchezza cronica è dovuta a uno stress costante. La tensione è una cosa naturale, poiché secondo la definizione dell'OMS è un cambiamento nel corpo che genera un carico fisico, emotivo o psicologico. Ciò significa che può anche essere causato da eventi piacevoli e può essere persino utile. Il problema sorge quando una fonte di stress negativo è presente nella nostra vita a lungo termine. Poiché lo stress prolungato esercita la sua influenza in modo lento e subdolo. Senza parlare del fatto che possiamo abituarci a una situazione di stress a lungo termine. Ciò può derivare da aspettative sul posto di lavoro, difficoltà nella comunicazione con i colleghi o malintesi, che diventano più difficili da chiarire se comunichiamo solo virtualmente. Le nostre reazioni alla situazione di stress determinano in gran parte il nostro umore generale, quindi se non riusciamo a gestire lo stress a lungo termine, oltre a individuare le cause, potrebbe essere utile chiedere aiuto.

Più che tristezza

La stanchezza primaverile, anche se colpisce molti, è un fenomeno transitorio - e con l'avanzare dei mesi primaverili guarisce rapidamente. Tuttavia, può verificarsi una tristezza, una stanchezza persistente che non riusciamo a identificare - ma sentiamo che qualcosa non va. Se questo stato dura solo pochi giorni, può essere una conseguenza di un lavoro urgente o di un periodo difficile e non dovrebbe essere preso troppo sul serio. Tuttavia, se notiamo che qualcosa non va per un periodo più lungo e non possiamo identificare una causa specifica, è meglio indagare sui sintomi.

Né né depressione, né esaurimento: sofferenza

Nel 2021, durante la pandemia di Covid, è diventato più noto il cosiddetto fenomeno languishing, che significa letteralmente sofferenza. Non è facile descriverlo esattamente, poiché non si tratta di una malattia mentale. I sintomi più caratteristici sono forse una sensazione di vuoto prolungata, apatia, come se stessimo vagando nella nostra vita. In questi casi, non possiamo nominare una causa o uno stress specifici che causano questa stasi e apatia. Tuttavia, sembra che una nuvolaglia grigia sia sempre presente nella nostra vita e che sia necessario investire più energia di prima in tutto. Tuttavia, eseguiamo ancora le nostre attività quotidiane, solo senza entusiasmo, in modalità pilota automatico. Il languishing, ossia la sofferenza, può essere descritto come una mancanza di benessere mentale. L'apatia generale può avere un impatto negativo sia sulla nostra vita familiare che sul nostro lavoro. Potremmo avere difficoltà a concentrarci o dimenticare cose importanti o riunioni. I sintomi sono simili alla depressione, ma sono molto più lievi. Tuttavia, sono abbastanza forti da rendere difficile la vita quotidiana e reagire peggio ai problemi lavorativi di prima. In breve, possiamo entrare in una spirale negativa che, se persiste, può portare a esaurimento e depressione.

Cosa possiamo fare?

Come primo passo, può essere di grande aiuto iniziare a prendere coscienza della nostra salute fisica e mentale. Iniziamo a fare sport, usciamo di più e trascorriamo più tempo facendo attività che ci riempiono. Tuttavia, se la noia e la mancanza di motivazione non passano, è possibile che ci siano cause più profonde. In questi casi, è consigliabile chiedere l'aiuto di un professionista, poiché anche una consulenza psicologica di pochi incontri può aiutarci a gestire meglio lo stress e a capire che possiamo fare molto per noi stessi anche in situazioni di vita più difficili.